Consulenza Sicurezza sul lavoro
-  DVR (documento valutazione rischi) con nuove procedure standardizzate
-  Valutazione rischi donne in maternità, allattamento, puerperio.
-  Valutazione rischi minori
-  POS (piano operativo di sicurezza)
-  DUVRI (documento unico valutazione rischi interferenze)
Formazione sicurezza sul lavoro ai sensi dell'art. 37 del D.Lvo n° 81/2008 e dell'accordo stato regioni del 21/12/2011
-  Corsi RSPP DdL
-  Corsi RLS
-  Corsi per lavoratori
-  Corsi Preposti
-  Corsi addetti Primo Soccorso
-  Corsi per addetti antincendio
-  Corsi per addetti piattaforme aeree
-  Corso per addetti carrelli elevatori
-  Italiano per stranieri
Consulenza Privacy
-  Redazione DPS (documento programmatico sulla sicurezza) e relativa documentazione richiesta dal garante
-  Corsi Privacy
Consulenza Apprendisti
-  Progettazione corsi apprendisti interni all’aziende
-  Corsi per apprendisti

NUOVA NORMATIVA 2013
Vogliamo ricordarVi che ogni attività costituita da almeno 2 soci e ogni datore di lavoro, di qualunque attività, che impieghi anche un solo lavoratore (subordinato, parasubordinato, interinale, stagista, familiare), è sottoposta a una serie di obblighi imposti dalla normativa sulla sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro, previsti prima dal D. Lgs. 626/94, e poi ridefiniti dal D.Lgs.81/08 (cd.Testo Unico per la Sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro) e successive regolamentazioni.
Evidenziando la scadenza del 1° gennaio 2013 - data dalla quale, salvo ulteriori proroghe, tutte le aziende dovranno dotarsi di un DOCUMENTO DI VALUTAZIONE RISCHI, la cui esistenza fino ad ora era autocertificabile per le aziende con meno di 10 addetti - si fornisce di seguito un quadro dei principali adempimenti in materia di sicurezza e salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro e delle relative sanzioni.

1. Valutazione dei rischi e redazione del "Documento di valutazione dei rischi" (DVR): l'omissione è punita con l'arresto da 3 a 8 mesi o l'ammenda da € 1.000 a 6.400.

2. Nomina del Responsabile servizio di prevenzione e protezione (RSPP): l'omissione è punita con l'arresto da 3 a 6 mesi o l'ammenda da € 2.500 a 6.400.

3. Nomina del medico competente: l'omissione è punita con l'arresto da 2 a 4 mesi o l'ammenda da € 1.500 a 6.000.

4. Nomina degli addetti antincendio e primo soccorso: l'omissione è punita con l'arresto da 2 a 4 mesi o l'ammenda da € 750 a 4.000 (mancata designazione degli addetti) e con l'arresto da 2 a 4 mesi o l'ammenda da € 1.200 a 5.200 (mancata formazione degli addetti).

5. Formazione e informazione di tutti i lavoratori entro il 31/01/2013 secondo l'accordo stato regioni del 21/12/2011, si tratta di 8/12/16 ore in base alla classificazione dell'azienda a basso/medio e altro rischio secondo il proprio codice ateco; l'omisisione è punita con l'arresto da 2 a 4 mesi o l'ammenda da € 1.200 a 5.200.

6. Redazione del piano di emergenza o, comunque, predisposizione di adeguate procedure per la gestione delle emergenze: l'omisisione è punita con l'arresto da 2 a 4 mesi o l'ammenda da € 750 a 4.000.

7. Formazione del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza: l'omisisione è punita con l'arresto da 2 a 4 mesi o l'ammenda da € 1.200 a 5.200.

In particolare è obbligatorio informare i dipendenti sul diritto di eleggere un loro Rappresentante per la sicurezza, il quale dovrà frequentare un corso di formazione di 32 ore.

La nomina è annuale, ed è previsto un aggiornamento formativo della durata variabile a seconda della tipologia di azienda; se nessun dipendente si candida e dunque nessuno risulta eletto, in teoria l’INAIL, in assenza di una comunicazione differente, dovrebbe provvedere alla nomina d’ufficio di un RLS Territoriale (soggetto esterno), in cambio di una quota annuale equivalente a 2 ore lavorative per ogni dipendente dell’azienda.….in realtà l’INAIL non è ancora riuscito a fornire questo servizio.
In alternativa, in alcuni settori quali l’artigianato, il commercio e il turismo si può richiedere la nomina di un rappresentante dei lavoratori esterno (RLST), servizio in genere a pagamento per le cui modalità potete contattarci.
Con particolare riferimento all’obbligo di essere in possesso del Documento di Valutazione dei Rischi per tutte le aziende, indipendentemente dal numero di lavoratori occupati, ci preme sottolineare che alcune tipologie contrattuali quali i contratti di lavoro a chiamata hanno validità solo se si è in regola con il DVR pertanto l’attività ispettiva che incontrasse un mancato adempimento in tal senso potrebbe riqualificare i contratti di lavoro in discorso in rapporti di lavoro a tempo indeterminato.