|
Soddisfiamo il cliente con la gamma completa degli estintori in commercio:
_ Estintore a polvere
_ Estintori a CO2
_ Estintori idrici (schiuma)
_ Estintori automatici
_ Ricambi per estintori
_ Sistemi antincendio
_ Idranti, Manichette, Naspi, Lance
_ Cassette antincendio
_ Dotazioni d'emergenza, abbigliamento antincendio
_ Cartellonistica antincendio
_ Vendita, Ricarica, Collaudi, Assistenza, Noleggio estintori per eventi o corsi antincendio |
|
La maggior parte dei nostri prodotti sono MADE IN ITALY e di ALTA QUALITA’
Con serietà e precisione certifichiamo le nostre revisioni UNI 9994 5.3. con un adesivo circolare che implica il totale smontaggio e rimontaggio delle valvola dell'estintore. |
|
La sicurezza antincendio non è solo un onere richiesto dalla legge, ma è vitale per tutelare tutti coloro che operano nell’ambiente di lavoro. Non si possono correre rischi, ed ecco perché la qualità, la trasparenza e l’esperienza sono in questo settore estremamente importanti. |
|
Classificazione degli estintori e dei tipi di incendio: |
INCENDI DI CLASSE A
L'acqua, la schiuma e la polvere sono le sostanze estinguenti più comunemente utilizzate per tali incendi.
Le attrezzature utilizzanti gli estinguenti citati sono estintori, naspi, idranti, od altri impianti di estinzione ad acqua.
|
|
INCENDI DI CLASSE B
Per questo tipo di incendi gli estinguenti più comunemente utilizzati sono costituiti da schiuma, polvere e anidride carbonica.
Fuochi da liquidi o solidi liquefatti:
benzine, oli, vernici, lacche, alcoli, etere, xiluolo, toluolo, ecc.
I liquidi infiammabili si dividono in tre categorie a secondo del loro punto di infiammabilità:
CAT. A: liquidi infiammabili con punto di infiammabilità inferiore a 21°C.
CAT. B: liquidi infiammabili con punto di infiammabilità minore di 65°C.
CAT. C: liquidi infiammabili con punto di infiammabilità compreso tra 65°C e 125°C.Definizione punto di infiammabilità: è detto punto di infiammabilità o temperatura di infiammabilità,la temperatura più bassa alla quale un liquido emette vapori in quantità tale che miscelati con l’ariapossono incendiarsi in presenza di un innesco.
|
|
INCENDI DI CLASSE C
L'intervento principale contro tali incendi è quello di bloccare il flusso di gas chiudendo la valvola di intercettazione o otturando la falla.
A tale proposito si richiama il fatto che esiste il rischio di esplosione se un incendio di gas viene estinto prima di intercettare il flusso del gas.
|
|
INCENDI DI CLASSE D
Nessuno degli estinguenti normalmente utilizzati per gli incendi di classe A e B è idoneo per incendi di sostanze metalliche che bruciano (alluminio, magnesio, potassio, sodio). In tali incendi occorre utilizzare delle polveri speciali ed operare con personale particolarmente addestrato. Estintori a richiesta
|
|
INCENDI DI CLASSE F
Fuochi che interessano mezzi di cottura, ad esempio olio da cucina e grassi vegetali o animali, in apparecchi di cottura: introdotta dalla norma UNI EN 2:2005; gli estinguenti per fuochi di CLASSE F spengono per azione chimica e devono essere in grado di effettuare una catalisi negativa per la reazione chimica di combustione di queste altre specie chimiche.
Gli estintori devono essere conformi ai requisiti della prova dielettrica.
|
|
ESTINTORI PORTATILI E CARRELLATI
La scelta degli estintori portatili e carrellati deve essere determinata in funzione della classe di incendio e del livello di rischio del luogo di lavoro.
- il numero dei piani (non meno di un estintore a piano);
- la superficie in pianta; lo specifico pericolo di incendio (classe di incendio);
- la distanza che una persona deve percorrere per utilizzare un estintore (non superiore a 30 m).
Per quanto attiene gli estintori carrellati, la scelta dei loro tipo e numero deve essere fatta in funzione della classe dì incendio, livello di rischio e del personale addetto al loro uso.
ABBIAMO DISPONIBILITA’ DI ESTINTORI DECORATIVI E CON SERBATOIO INOX |
- Noleggio estintori e materiale per corsi antincendio
- Docente con esperienza pluriennale per prova pratica di corsi antincendio |
|